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“In fuga dal glutine”

Con questa attività l’AIC offre agli insegnanti delle scuole per l’infanzia e della primaria uno strumento per trasmettere agli alunni, attraverso una metodologia ludica che facilita l’integrazione e l’apprendimento, non solo cosa sia la celiachia, ma, in senso più ampio, l’educazione alla diversità (alimentare, culturale, ecc.), intesa come risorsa e ricchezza.

AIC, con “In Fuga dal glutine”, si propone di:

  • offrire un progetto funzionale rispetto agli obiettivi fondamentali che caratterizzano i programmi didattici per la scuola dell’infanzia e primaria, riferiti all’educazione alimentare e alla cittadinanza;
  • garantire la possibilità di un utilizzo efficace del materiale previsto nel progetto, sotto il profilo didattico-educativo;
  • offrire strumenti semplici nell’utilizzo e realmente efficaci per gli insegnanti, anche attraverso indicazioni precise e specifiche sul piano della didattica;
  • incidere su una base ampia di alunni, intervenendo sia a livello della scuola dell’infanzia che della primaria.
 

In coerenza con i programmi scolastici, il progetto si pone l’obiettivo di far conseguire agli alunni specifiche abilità, trasversali alle varie discipline:

  • promuovere una riflessione critica sulla diversità di ciascuno nel modo di alimentarsi;
  • sviluppare un approccio consapevole e positivo nei confronti della diversità come risorsa per il benessere comune;
  • far acquisire conoscenze rispetto alle necessità alimentari che caratterizzano la celiachia e altre realtà specifiche;
  • stimolare un atteggiamento orientato alla comprensione, alla condivisione, alla partecipazione e alla solidarietà, nel rispetto delle reciproche differenze;
  • attivare una dimensione di responsabilità individuale in un contesto che unisca divertimento e apprendimento.
 

Sotto il profilo dell’approccio psicologico, ponendosi l’obiettivo di attivare una riflessione sulla diversità con un’attenzione particolare alla celiachia, il progetto non mette il focus su ciò che il celiaco non può fare, ma sull’idea del “bicchiere mezzo pieno”, cioè su tutto quanto di bello e di ricco chi è celiaco può comunque vivere anche nei confronti del cibo. La celiachia viene inquadrata come una delle tante (infinite?) condizioni di diversità, in un contesto nel quale i riferimenti alla diversità stessa, all’integrazione, alla tolleranza vadano oltre la comprensione della differenza attivando invece dinamiche di vera condivisione e compartecipazione.

Il progetto “In fuga dal glutine” è realizzato con i fondi del 5×1000, che i contribuenti hanno scelto di destinare ad AIC.

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