Celiachia in viaggio

Quando ci si trova in viaggio spesso ci si trova a dover consumare pasti in aree autostradali, aeroportuali, sui treni, a bordo di un aereo o di una nave, nelle stazioni ferroviarie. Di seguito alcune informazioni utili. Gli stili di vita moderni portano ognuno di noi a dover affrontare sempre più spesso viaggi, trasferte, spostamenti più o meno brevi. Che si viaggi per lavoro, per necessità legate alla famiglia o per svago e vacanza, succede di dover fare la valigia e partire.

A volte per chi è celiaco questi momenti di partenze si caricano di timori e ansie nella prospettiva del non sapere se e come si potrà gestire la propria dieta durante gli spostamenti e una volta giunti a destinazione.

Parola d’ordine: non scoraggiarsi! Può certamente servire maggiore organizzazione, ma viaggiare da celiaco in serenità è possibile, trasformando il timore in attenzione.

In questo spazio abbiamo raccolto alcuni consigli e suggerimenti per viaggiare senza glutine il più serenamente possibile.

la meta del viaggio
Italia

Se la meta del viaggio è l’Italia, uno strumento utile per orientarti verso ristoranti pizzerie, bar e altri esercizi ristorativi è Il Programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine

Gli associati di AIC possono consultare l’elenco sempre aggiornato delle strutture aderenti  al network AFC sul sito , sull’app AIC Mobile e nella Guida cartacea AFC.

Ricordiamoci che nel Network AFC, oltre a ristoranti, pizzerie, tavole calde, bar sono presenti anche strutture ricettive come hotel, B&B e villaggi vacanze in cui soggiornare, che offrono pasti senza glutine. Fondamentale è indicare sin dal momento della prenotazione che si è celiaci.

L’Italia è stata definita dal New York Times “il paradiso dei celiaci”, grazie all’alto livello di attenzione e formazione che gran parte del settore ristorativo ha verso i celiaci (anche se ancora molto resta da fare, e noi non ci stanchiamo di sensibilizzare e informare!). Il consiglio di AIC è di non rinunciare mai a un pranzo o a un viaggio, ma, nel caso di ristoranti o altri locali non aderenti al Programma AFC è sempre utile ricordare le regole fondamentali facendo presenti le proprie necessità. Qui puoi trovare alcuni suggerimenti utili.

Estero - Europa

Se la meta del viaggio è invece un paese estero sul sito della Federazione delle Associazioni Celiachia Europee (AOECS) sono reperibili i contatti delle oltre 40 associazioni Nazionali che ne fanno parte, a cui è possibile chiedere informazioni più dettagliate se si prevede di organizzare un viaggio in quel Paese. Sono presenti, inoltre, anche alcuni contatti di Associazioni internazionali non Europee utili in caso di viaggi extra continente. Alcune di queste Associazioni estere promuovono un programma relativo all’alimentazione fuori casa simile al nostro, di cui potete trovare informazioni nella sezione eating out del sito.

Fonte utile di informazioni è anche la Travel Net dell’Associazione dei giovani dell’AOECS (Coeliac Youth of Europe – CYE): in questa sezione del sito vengono infatti fornite informazioni per più di 30 diversi Paesi, membri dell’AOECS. Ogni pagina, oltre a riportare informazioni su strutture che offrono pasti senza glutine o negozi che vendono alimenti gluten free, propone alcuni consigli pratici all’alimentazione nel Paese e la traduzione nelle diverse lingue di frasi utili per spiegare la celiachia e le necessità alimentari dei celiaci.

Estero - Paesi extra Europa

In caso la meta del viaggio fossero Paesi esotici per i quali non sono reperibili informazioni sul sito AOECS, sui motori di ricerca in inglese è possibile trovare resoconti di viaggio, blog o gruppi social di viaggiatori celiaci che hanno soggiornato nel Paese di interesse e che riportano la loro esperienza. Confrontando le informazioni, è possibile farsi una prima idea delle condizioni alimentari del Paese che si visiterà e di come organizzarsi al meglio. Fondamentale è studiare la cucina locale, per capire quali piatti possano essere adatti alla dieta senza glutine, o come possano essere facilmente adattati, con un po’ di informazioni e impegno da parte del ristoratore.

Ottimo strumento sono le app che traducono simultaneamente le lingue e con le quali si può comunicare con ristoratori e albergatori che non parlano inglese. Cercare di formulare domande chiare e fornire informazioni semplici è fondamentale per evitare fraintendimenti, molto diffusi nel cosiddetto ‘lost in translation’. Trovate nel menù a lato una serie di semplici frasi da poter utilizzare.

Se si optasse per un villaggio ‘all inclusive’ all’estero la parola d’ordine è informarsi molto bene al momento della prenotazione, richiedere il servizio senza glutine ed accertarsi di cosa consta. Una telefonata diretta al Villaggio può essere utile, magari inviando le informazioni già dette, anche nella lingua del posto, e le regole base per la cucina senza glutine, reperibili sul nostro sito.

Spesso i villaggi prevedono l’invio di una ‘gluten free box’ per l’ospite celiaco, ma se non fosse prevista o se si vuole essere certi di godersi la propria vacanza in serenità, portarsi dietro del cibo da casa può essere una soluzione.

Da Celiachia Notizie

Nel rubrica Alimentazione del nostro Celiachia Notizie abbiamo trattato molte cucine straniere, riportiamo qui alcuni articoli che possono valide informazioni per viaggi all’estero.

Africa
Brasile
Caraibi
Cina
Hawai
India
Messico
Perù
Vietnam

É disponibile su YouTube un video delle dietiste AIC con consigli utili per viaggiare senza glutine.

Esempi di semplici frasi da poter tradurre con le app di traduzione istantanea

Sono affetto da celiachia (intolleranza al glutine), devo seguire una dieta assolutamente priva di glutine.

Qualsiasi cibo contenente farina/amido di grano (frumento), segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut e triticale può causarmi gravi malori.

Mi può dire se questo cibo contiene farina di grano (frumento), segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut o triticale? Se non è sicuro degli ingredienti di questa pietanza la prego di informarsi in cucina e di dirmelo.

Posso mangiare cibi contenenti riso, granoturco (mais), patate, qualsiasi verdura e frutta, uova, formaggio, latte, carne e pesce purchè non siano stati preparati con l’aggiunta delle farine a me vietate, pangrattato, pastella, crostini di pane o salse fatte con amidi e farine a me vietati.

Mi raccomando, anche piccole tracce di glutine sono pericolose per la mia salute! È importante quindi utilizzare pentole pulite, mescolare con cucchiai che non siano stati utilizzati per mescolare cibi con glutine, non riutilizzare l’acqua o l’olio di cottura di preparazioni con glutine.

Grazie per il suo aiuto, è molto importante!

(non dimentichiamo mai di ringraziare e di essere gentili!)

come raggiungere la destinazione

Quando ci si trova in viaggio spesso ci si trova a dover consumare pasti in aree autostradali, aeroportuali, sui treni, a bordo di un aereo o di una nave, nelle stazioni ferroviarie. Di seguito alcune informazioni utili.

Sui percorsi autostradali in Italia sono presenti punti ristoro che propongono un’offerta senza glutine ai viaggiatori celiaci, tra queste ricordiamo due tra le aziende leader del settore: Autogrill e Mychef che aderiscono al programma AFC con diversi punti ristoro.

A bordo delle Frecce Trenitalia è possibile trovare alcune opzioni senza glutine quali tramezzini, piatti pronti e snack.

Nelle stazioni inoltre ci sono diversi punti ristoro che aderiscono all’Alimentazione in Viaggio del Programma AFC

In molti aeroporti italiani sono reperibili opzioni gluten free, tra cui anche numerosi punti ristoro aderenti all’Alimentazione in Viaggio del Programma Alimentazione Fuori casa senza glutine (AFC).

Per i pasti a bordo aereo abbiamo condotto un’indagine presso le principali compagnie aeree, non sempre è facile reperire tali informazioni in assenza di un titolo di viaggio valido. Di seguito quanto abbiamo raccolto:

  • Ryanair nel menù primavera 2025 evidenzia alcuni cibi senza glutine e senza lattosio oltre a proposte vegane e vegetariane. I piatti gluten free che appaiono sono le lasagne vegetariane con verdure grigliate e besciamella vegana (quindi anche senza lattosio) e patatine fritte (disponibili sono su alcuni voli), bevande calde inclusa la cioccolata calda e come snack le arachidi grigliate.
  • Con la compagnia EasyJet è possibile portare con sé bagaglio extra gratuito per cibo senza glutine. Per quanto riguarda i pasti in volo invece, non è facile reperire informazioni, in quanto è necessario il codice prenotazione per avervi accesso. Tuttavia, nel menù pubblicato sul web appaiono alcuni snack gluten free.
  • KLM non assicura l’assenza totale di contaminazioni da glutine e non sono previsti snack confezionati sui voli intercontinentali, sugli altri voli non ci sono riferimenti.
  • Con Lufthansa se si richiede almeno 24 ore prima è possibile avere un pasto senza glutine senza costi aggiuntivi.
  • Con Ita Aiways è possibile prenotare un pasto speciale sui voli Intercontinentali (in tutte le classi), sui voli Internazionali in classe Business e sui voli Internazionali superiori alle 3h anche in classe Economy. Il pasto va prenotato in fase di acquisto del biglietto oppure entro le 24 ore prima della partenza volo. Recentemente però la compagnia di bandiera ha inserito un disclaimer in cui informa di non assicurare l’assenza totale di contaminazione da glutine. Suggeriamo quindi in fase di prenotazione del pasto a bordo di informarsi.
  • La compagnia Emirates mette a disposizione pasti senza glutine e senza lattosio oltre ad altri pasti speciali. É necessario prenotare il pasto almeno 24 ore prima del volo, nella sezione Gestire una prenotazione. Alcuni pasti speciali non sono disponibili in Economy Class, a bordo di voli inferiori alle due ore.

 

Nonostante l’offerta senza glutine di alcune compagnie, è consigliato sempre portare con sé qualche snack confezionato senza glutine soprattutto nei viaggi di lunga durata per evitare di rimanere digiuni per diverse ore in caso ci fossero errori o indisponibilità di prodotti. La federazione Europea AOECS ha in programma lo sviluppo di un progetto dedicato agli aeroporti “Celiac Friendly” attraverso il suo gruppo giovani CYE.

 

queste informazioni sono aggiornate all'estate 2025

Per un viaggio più sereno è fondamentale dichiarare al momento della prenotazione la necessità di pasti senza glutine, soprattutto nel caso di crociere in cui è previsto stare a bordo per molti giorni, ma non solo. Il pasto senza glutine in queste realtà solitamente non è presente nella zona buffet, dove è molto più difficile gestire la contaminazione, ma vi possono essere proposte senza glutine nel ristorante centrale della nave. Snack confezionati senza glutine sono generalmente presenti.

vacanza senza glutine, i consigli della dietista

Ricordiamoci che anche in vacanza è importante seguire un’alimentazione varia ed equilibrata sempre aderendo con costanza la dieta senza glutine.

Se si è alle prime armi e non ci si sente ancora a proprio agio a consumare molti pasti fuori casa, anche in vacanza, potrebbe essere utile pensare ad un appartamento con angolo cottura, in modo da poter gestire agilmente la preparazione di pasti utilizzando alimenti senza glutine acquistati al supermercato.

In viaggio un panino può essere un pasto comodo, ma allo stesso tempo completo e bilanciato. La differenza la fanno gli ingredienti con cui si decide di farcirlo: qualche verdura grigliata e una frittata leggera sono un’ottima soluzione in grado di offrire una quota bilanciata di carboidrati, proteine, verdure e un quantitativo di sale inferiore rispetto a una farcitura con formaggi e salumi. Un po’ di frutta fresca è la perfetta conclusione del pasto.

Fondamentale è idratarsi. Il consumo di bevande zuccherate, inclusi i succhi di frutta, anche se danno la sensazione di introdurre comunque liquidi e di avere energie in più, si associa a un’abitudine alimentare scorretta, scegli l’acqua!

Molto importante è non cadere nella tentazione di saltare il pranzo, magari complici il caldo e l’afa o le attività in cui si è impegnati che possono portare a sentire meno la fame. Questo comune comportamento errato fa sì che la sera si tenda poi a mangiare più del necessario. Altro errore comune è pensare che un gelato sia un giusto compromesso per non assumere molte calorie e concedersi un pranzo goloso: in realtà un pasto a base di solo gelato rischia di non saziare. Il consiglio è quello di mangiare un gelato dopo il pasto o nello spuntino del pomeriggio.

Viaggiare senza glutine quindi si può fare:
con una buona programmazione e un pizzico di spirito di adattamento, fare le valigie sarà più facile!
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