Come comportarsi di fronte ad alimenti considerati a rischio ed etichettati come “senza glutine” ma riportanti in etichetta anche indicazioni del tipo “può contenere (tracce di) glutine/frumento/orzo”?

Sul mercato si possono trovare prodotti considerati a rischio per il celiaco ma garantiti idonei dall’azienda tramite l’apposizione in etichetta del claim “senza glutine” riportanti però allo stesso tempo anche una dicitura cautelativa quale “può contenere (tracce di) glutine” o simili. A fronte del Regolamento Europeo 828/2014, l’azienda che etichetta i propri prodotti come “senza […]

Perché in prodotti alimentari considerati permessi ai celiaci si possono trovare ingredienti che presi da soli sono invece valutati a possibile rischio e pertanto devono essere consumati solo se etichettati con la dicitura “senza glutine”?

L’idoneità di un prodotto finito alimentare, non è data, unicamente, dalla somma delle idoneità dei singoli ingredienti, ma anche dalla verifica del processo produttivo e dei rischi che questo comporta. L’indicazione, per alcune classi merceologiche, di ingredienti “consentiti”, per esempio specifici additivi in alcuni prodotti finiti (es. acido citrico nei succhi di frutta, solfiti nella […]

Perché l’aggiunta di un ingrediente naturalmente senza glutine ad un prodotto di una categoria alimentare permessa rende quest’ultima a rischio?

L’aggiunta di uno specifico ingrediente (es. olio) ad un prodotto di una categoria di altrimenti considerata permessa per il celiaco non va considerato unicamente come elemento a sé stante, ma in quanto possibile indicatore di un processo produttivo completamente diverso. Infatti l’idoneità di un prodotto alimentare, non è data, unicamente, dalla somma delle idoneità dei […]

Le micotossine dei cereali senza glutine sono un pericolo per i celiaci?

Il pericolo della esposizione dei celiaci alle micotossine è stato all’attenzione di AIC che, nel 2015, ha finanziato uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità proprio su queste tossine che si trovano nei cereali, con particolare riferimento al mais e riso, molto consumati dai celiaci. I risultati dello studio sono stati molto confortanti in quanto hanno […]

33. Quali integratori può assumere il celiaco?

Gli integratori non sono tutelati da specifiche norme che ne disciplinino il contenuto in glutine o in amido di frumento. Di conseguenza si tratta di sostanze potenzialmente a rischio per il soggetto celiaco. Tuttavia, possono essere assunti quei preparati che sono riportati nel Prontuario AIC o che riportino il claim “senza glutine” (il che, come […]

32. Lo sciroppo di glucosio da frumento è un ingrediente idoneo per i prodotti senza glutine?

Lo sciroppo di glucosio e le maltodestrine derivano dall’amido. L’amido è un carboidrato (zucchero) complesso costituito da più molecole di glucosio; è presente nei cereali, legumi e tuberi. L’amido in commercio si ricava soprattutto dal mais (maizena), dal frumento, dalla patata (fecola) più raramente dal riso; l’amido di frumento non è idoneo ai celiaci perché […]

31. Il lievito di birra è consentito? Gli agenti lievitanti in bustina sono permessi ai celiaci? I celiaci possono usare il lievito madre nelle loro preparazioni?

Lievito di birra Il lievito fresco, secco o liofilizzato viene anche chiamato “lievito di birra”. Con il termine “lievito di birra”, ovvero lievito industriale compresso, si intende quello impiegato nella panificazione, venduto in panetti e costituito da colture selezionate di lieviti appartenenti alla specie Saccaromyces cerevisiae. Il termine “birra” non deve trarre in inganno il […]

30. Quali sono i formaggi idonei ai celiaci?

Lo studio commissionato da AIC qualche anno fa al Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari (DISMA) della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano aveva già indicato la categoria dei formaggi tradizionali come idonea ai celiaci. Le conoscenze ad oggi in nostro possesso confermano che tecniche e tecnologie abitualmente adottate per la produzione dei formaggi non comportano […]

29. Le bevande alcoliche possono presentare rischi?

Per poter rispondere a questa domanda bisogna distinguere le diverse tipologie di bevande alcoliche, per cui AIC suggerisce comunque un consumo moderato. L’alcol è una sostanza estranea all’organismo, non utile e non essenziale, con un alto potere calorico, oltre ad essere tossico e potenzialmente cancerogeno. Agisce sulle funzioni psichiche e può creare dipendenza e portare […]